Il lavoro di Bicigenova ha attirato l'attenzione del quotidiano genovese Secolo XIX.
Il 22 agosto 2014 è uscito un bell'articolo a firma Lorenza Castagneri che riassume efficacamente tutti i problemi ed i dubbi che abbiamo riportato e documentato in questo blog.
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da "Il Secolo XIX" del 22 agosto scorso |
Non possiamo che ringraziare Il Secolo XIX per aver voluto dedicare un pò di spazio ad una questione che - apparentemente - non interessava ad alcuno in città.
Abbiamo sostenuto fin dall'inizio che ciò che ci interessava non era la polemica fine a se stessa, bensì che i genovesi fossero quantomeno informati della cosa, nella speranza che poi si facessero una loro idea in merito.
Ho scritto "genovesi" ? non è un errore ! perchè le questioni che riguardano la spesa pubblica ed il territorio riguardano tutti, non solo i ciclisti.
Bene, ora che Bicigenova ha la sua bella medaglia appuntata sul petto ?
Fondamentalmente nulla sembra muoversi.
Non ci risultano repliche ufficiali dal Comune, nemmeno un "provvederemo a sistemarli" o anche un "non rompete, abbiamo cose più importanti di cui occuparci..." ... insomma un desolazione.
La vicenda sta prendendo una piega kafkiana, e la domanda da porre sarebbe: ma se a nessuno frega niente che i soldi siano stati spesi, che il lavoro sia (mediamente) insufficiente, e che - in definitiva - di bici legate a questi pali ce ne siano pochissime perchè continuare a perdere tempo con questa storia ?
Di motivi ce ne sono almeno due:
Prima di tutto perché i ciclisti genovesi si meritano di essere considerati e di avere una voce a loro favore e questo è il motivo per cui c'è questo blog.
In secondo luogo perchè fino a quando non ci saranno dei posteggi VERI per bici a Genova non potremo iniziare a contare veramente quanti sono i ciclisti genovesi.
Il ciclista urbano genovese continuerà ad essere una specie sfuggevole ed imprevedibile, come il Sarchiapone ...ed è proprio questo che forse vuole qualcuno ? che non si vedano, non si contino quanti usano la bici a Genova per poter dire: son quattro matti, perchè fare ciclabili per quattro gatti ?