giovedì 11 settembre 2014

Continua la mappatura dei Cicloposteggi ... ancora brutte sorprese...

Continua, seppure a rilento, la ciclopica opera di mappatura dei cicloposteggi genovesi.
Prima della pausa estiva ho aggiunto la rastrelliera di Decathlon Marassi ed effettuato un (ahimé) infruttuoso sopralluogo in Piazza Manzoni.

Qualche tempo fa erano stati installati alcuni paletti colorati davvero belli, purtroppo non ci sono più...
Prima...
...dopo...

Come sempre sono disponibili il file *kml e la mappa di Google:

Cicloposteggi - Anche "Il Secolo XIX si interessa della questione...

Il lavoro di Bicigenova ha attirato l'attenzione del quotidiano genovese Secolo XIX.
Il 22 agosto 2014 è uscito un bell'articolo a firma Lorenza Castagneri che riassume efficacamente tutti i problemi ed i dubbi che abbiamo riportato e documentato in questo blog.

da "Il Secolo XIX" del 22 agosto scorso

Non possiamo che ringraziare Il Secolo XIX per aver voluto dedicare un pò di spazio ad una questione che - apparentemente - non interessava ad alcuno in città.

Abbiamo sostenuto fin dall'inizio che ciò che ci interessava non era la polemica fine a se stessa, bensì che i genovesi fossero quantomeno informati della cosa, nella speranza che poi si facessero una loro idea in merito.

Ho scritto "genovesi" ?  non è un errore ! perchè le questioni che riguardano la spesa pubblica ed il territorio riguardano tutti, non solo i ciclisti.

Bene, ora che Bicigenova ha la sua bella medaglia appuntata sul petto ?
Fondamentalmente nulla sembra muoversi.
Non ci risultano repliche ufficiali dal Comune, nemmeno un "provvederemo a sistemarli" o anche un "non rompete, abbiamo cose più importanti di cui occuparci..." ... insomma un desolazione.

La vicenda sta prendendo una piega kafkiana, e la domanda da porre sarebbe: ma se a nessuno frega niente che i soldi siano stati spesi, che il lavoro sia (mediamente) insufficiente, e che - in definitiva - di bici legate a questi pali ce ne siano pochissime perchè continuare a perdere tempo con questa storia ?
Di motivi ce ne sono almeno due:
Prima di tutto perché i ciclisti genovesi si meritano di essere considerati e di avere una voce a loro favore e questo è il motivo per cui c'è questo blog.
In secondo luogo perchè fino a quando non ci saranno dei posteggi VERI per bici a Genova non potremo iniziare a contare veramente quanti sono i ciclisti genovesi.
Il ciclista urbano genovese continuerà ad essere una specie sfuggevole ed imprevedibile, come il Sarchiapone ...ed è proprio questo che forse vuole qualcuno ? che non si vedano, non si contino quanti usano la bici a Genova per poter dire: son quattro matti, perchè fare ciclabili per quattro gatti ?